Si è già messa in moto la rete della solidarietà. Oratorio, gruppi parrocchiali e cittadini si mettono a disposizione. Arrivano in auto, in modo autonomo, sfidando tutto e tutti oppure in pulmann, con partenze organizzate. I volti segnati dalla paura e dalla stanchezza. Sono i primi rifugiati ucraini che hanno varcato la frontiera italiana. La Caritas è pronta ad accoglierli. Nella nostra parrocchia, i primi arrivati sono donne e bambini e stanno bene.
Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina: l’accoglienza dei profughi e l’aiuto della Caritas, delle associazioni, delle parrocchie.
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