Il sistema di allarme pubblico della Protezione Civile si attiva in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti. Può essere usato per alluvioni, terremoti, per l’eruzione di un vulcano o per un temporale particolarmente violento.
“IT-Alert” è il nuovo sistema di allarme pubblico della Protezione civile finalizzato all’informazione diretta alla popolazione, nei casi di gravi emergenze e catastrofi, che opera attraverso l’invio di un sms agli utenti che si trovano nell’area interessata dall’emergenza. Può essere usato per alluvioni, terremoti, per l’eruzione di un vulcano o per un temporale particolarmente violento.
La fase di test per la Campania è prevista per il 12 settembre 2023, insieme a Marche e Friuli Venezia Giulia.
In quella data tutti i telefoni, collegati con una cella telefonica di un qualunque gestore, riceveranno un messaggio di prova di IT-Alert.
Al momento sembra che il test verrà programmato sempre per le 12:00, esattamente come per tutte le altre prove. Tutti i telefoni connessi alla rete fornita da un qualsiasi operatore riceveranno nello stesso istante una notifica. Il telefono inizierà a suonare appena scattate le 12:00 e sullo schermo comparirà una notifica diversa da qualsiasi altra.
Il messaggio è caratterizzato da un accompagnamento sonoro insolito e piuttosto forte e l’utente dovrà confermare la lettura del messaggio affinché il telefono riprenda le ordinarie funzioni. La conferma di lettura non sarà in alcun modo gestita, neanche a fini statistici.
Nel messaggio l’utente è invitato a compilare un report on line. non obbligatorio, al fine di acquisire dati sull’efficacia del test effettuato ed eventuali criticità.
I dati di chi riceve il messaggio
Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, ecc.). Infatti, i messaggi IT-alert viaggiano attraverso il sistema di cell-broadcast.
Questa tecnologia consente agli operatori telefonici di inviare messaggi a chiunque – indistintamente e impersonalmente – si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio.
Il sistema è unidirezionale (dall’operatore telefonico al dispositivo) e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno o feedback dai cellulari raggiunti. Ciò significa che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene trattato in alcun modo dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’operatore telefonico di riferimento.