Il 3 maggio, data in cui si celebra il compleanno del beato beato Carlo Acutis, si è celebrato il battesimo di Ivan Carlo il piccolo nato il 13 Aprile scorso da Ivanna una delle donne fuggite dalla guerra in Ucraina ed accolte da oltre un mese nella nostra parrocchia. Presenti ad officiare la santa messa don Giuseppe e padre Igor Stus, cappellano degli ucraini-cattolici di rito bizantino, mentre a fare da madrina Katia Forino interprete ucraina e da padrino Alessandro Bosco volontario della parrocchia.
“Una gioia allargata” queste le parole di don Giuseppe che ha ripercorso i vari momenti dall’accoglienza dei profughi alla nascita del piccolo Ivan Carlo, fino al battesimo celebrato nella data in cui inizia la novena al beato Carlo Acutis nel mese Mariano, a cui è stato affidato il piccolo rifugiato, ricordando che “la meta di ognuno di noi è nell’infinito e non nelle cose terrene”.
“Andare avanti è vivere in Cristo è per Cristo” queste invece le parole di padre Igor che ha voluto fortemente ringraziare gli italiani, ma soprattutto la Comunità di San Michele Arcangelo per quanto si stanno adoperando per aiutare i nostri fratelli in fuga dalla guerra, definendo don Giuseppe il “papà” degli Ucraini ospitati.
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